Cemento Sostenibile: Le alternative verdi al calcestruzzo!

Come possiamo realizzare un calcestruzzo sostenibile? Esistono alternative o tecnologie per realizzare un calcestruzzo ecologico? Diamo una rapida occhiata ad alcuni modi per migliorare la sostenibilità del calcestruzzo!

Il cemento è di gran lunga il materiale da costruzione più utilizzato dall’umanità e il secondo materiale più usato sulla terra dopo l’acqua. Perché il calcestruzzo sostenibile è importante? Purtroppo, questo immenso livello di produzione ha effetti fortemente negativi sull’ambiente.

Ad esempio, la sola produzione di cemento crea un’immensa quantità di anidride carbonica, che rappresenta circa l’8% delle emissioni mondiali di gas serra. La produzione di cemento richiede anche grandi quantità d’acqua, un problema particolarmente sentito quando viene prodotto in aree soggette a siccità, e può essere responsabile di un grave inquinamento atmosferico e di altri rischi per la salute.

Perché il calcestruzzo sostenibile è importante?

Data la sua ampia diffusione, trovare il modo di realizzare un calcestruzzo verde, insieme a una progettazione urbana sostenibile, darebbe un grande contributo all’importante questione dello sviluppo sostenibile.

La domanda di calcestruzzo continuerà ad aumentare in futuro, quindi trovare modi più ecologici per produrlo e materiali sostenibili che possano sostituirlo, ove possibile, è essenziale e avrà un enorme impatto sul rendere il nostro mondo più sostenibile. Ma quali sono le opzioni di calcestruzzo sostenibile che abbiamo a disposizione per migliorare la sostenibilità?

perchè il calcestruzzo verde è importante

sostituti ecologici del calcestruzzo – 4 alternative verdi

In questa sezione esamineremo 4 modi per realizzare una costruzione in calcestruzzo più sostenibile e ridurre l’impatto ambientale.

Non è una sorpresa che si utilizzi così tanto cemento. I costi della sua produzione possono essere molto elevati per l’ambiente, ma ci sono buone ragioni per cui il calcestruzzo è così ampiamente utilizzato come materiale da costruzione. Il calcestruzzo è molto versatile e gli edifici in calcestruzzo ben progettati possono essere durevoli, altamente efficienti dal punto di vista energetico e di lunga durata.

Le strutture in calcestruzzo sono anche resistenti alle condizioni meteorologiche avverse che il cambiamento climatico potrebbe causare. È improbabile che l’uso del calcestruzzo si riduca in tempi brevi, ma se riuscissimo a diffondere maggiormente l’uso di alternative sostenibili, avremmo comunque un grande impatto sulla protezione dell’ambiente e sulla riduzione delle emissioni di gas serra.

alternative ecosostenibili al cemento

Ecco alcune alternative sostenibili per rendere il calcestruzzo più ecologico o per sostituirlo del tutto:

  1. Ilbambù è un materiale molto utile per strutture come le case. È molto resistente, ma allo stesso tempo flessibile e leggero. Le piante di bambù crescono molto velocemente, assorbono molto carbonio e sono in grado di crescere su terreni che sarebbero inutili per la coltivazione di alberi e altre piante. Questo lo rende un ottimo materiale da costruzione sostenibile. Uno svantaggio del bambù come materiale da costruzione è che è piuttosto suscettibile alla decadenza, ma questo può essere evitato trattandolo correttamente e mantenendolo asciutto.
  2. Illegno è uno dei materiali più antichi utilizzati per le costruzioni. Se gestito correttamente, è una risorsa rinnovabile e può essere una buona alternativa al cemento.
  3. Utilizza fibre di plastica riciclata per sostituire la rete d’acciaio del calcestruzzo. Questa tecnologia sviluppata dal dottorando Shi Yin e dal dottor Rabin Tuladhar permette di produrre fibre di polipropilene resistenti riciclando i rifiuti di plastica. Queste fibre sono abbastanza resistenti da sostituire la rete d’acciaio utilizzata per il calcestruzzo nelle costruzioni. Infine, è possibile ridurre le emissioni di circa il 90% rispetto all’utilizzo di una rete d’acciaio per il calcestruzzo.
  4. Utilizzare la plastica riciclata per sostituire parte della sabbia utilizzata. Questa soluzione sarebbe molto vantaggiosa in quanto sarebbe necessaria meno sabbia per il calcestruzzo (la cui estrazione ha effetti molto negativi sull’ambiente) e troverebbe un altro impiego per l’enorme quantità di rifiuti di plastica che abbiamo generato. Tuttavia, il calcestruzzo realizzato in questo modo sembra essere più debole e meno resistente al fuoco rispetto al calcestruzzo normale, quindi potrebbe essere utile solo nei casi in cui questi fattori non sono un problema, a meno che non si trovi un modo per rimediare a queste debolezze.
  5. Laterra battuta, che si costruisce utilizzando terra compattata o altri materiali provenienti dal terreno, è una tecnica di costruzione antica che potrebbe avere un ruolo importante anche nel mondo moderno, in quanto generalmente ha un impatto ambientale estremamente ridotto. La terra necessaria può essere reperita localmente, riducendo così al minimo l’impatto ambientale del suo trasporto, e il terreno utilizzato è generalmente il sottosuolo, anziché il fertile e vitale terreno superiore. Gli edifici in terra battuta possono anche avere una durata incredibilmente lunga se costruiti correttamente. È sicuramente un esempio straordinario di come si possano raggiungere obiettivi green tech utilizzando un metodo antico. Tuttavia, ci sono anche notevoli svantaggi della terra battuta che possono limitarne l’utilizzo. Ad esempio, costruire con la terra battuta può essere più costoso, richiedere più tempo e lavoro rispetto al calcestruzzo e ad altri materiali; inoltre, è necessaria una conoscenza specialistica per garantire una buona qualità dell’edificio. Alcuni tipi di terreno possono essere inadatti all’uso e ci sono dubbi sulla durata. È possibile migliorare significativamente la durata e la resistenza agli elementi della terra battuta utilizzando il cemento, pratica comune in Australia, ma questo compromette in parte la sostenibilità del materiale. Nonostante questi problemi, la terra battuta ha ancora un potenziale fantastico come materiale da costruzione sostenibile.

Il calcestruzzo sostenibile è uno dei crescenti esempi di sviluppo sostenibile e si spera che l’industria edilizia si orienti sempre più verso alternative ecologiche al calcestruzzo.

Aggiungere cenere volante al calcestruzzo

La produzione di cemento è responsabile di un immenso 8% di tutte le emissioni globali. Questo significa che trovare metodi più sostenibili per la produzione di cemento renderebbe l’uso del calcestruzzo molto più sostenibile. Meglio ancora sarebbe trovare un modo per sostituire parzialmente o completamente il cemento con un materiale sostenibile.

cenere

La cenere volante è un’ottima alternativa ecologica al cemento. Prodotta nelle centrali elettriche a carbone, la cenere volante può essere riciclata e, tra gli altri usi, può essere utilizzata per sostituire parzialmente il cemento utilizzato nel calcestruzzo.

Le ceneri volanti migliorano le prestazioni del calcestruzzo, come la lavorabilità, la resilienza e la resistenza, offrendo un’ampia gamma di potenziali impieghi.

La cenere volante ha proprietà simili a quelle della cenere vulcanica, che veniva utilizzata dai Romani per rafforzare notevolmente la durata degli edifici e delle strutture.

La cenere volante sostituisce solo una parte (di solito fino al 30%, ma a volte molto di più) del cemento nel calcestruzzo. Tuttavia, la quantità di gas serra emessi dalla produzione di cemento è così elevata che anche una riduzione parziale del suo utilizzo avrà un ottimo impatto sulla sostenibilità di tutta la produzione di calcestruzzo e una riduzione significativa delle emissioni globali.

Purtroppo, però, le ceneri volanti non saranno disponibili per un uso diffuso per sempre, poiché vengono prodotte come prodotto di scarto nelle centrali elettriche a carbone. Con la chiusura di un numero sempre maggiore di centrali elettriche e la loro sostituzione con metodi migliori di produzione di energia, le ceneri volanti diventeranno troppo difficili da reperire in grandi quantità.

Le migliori pratiche per rendere il calcestruzzo più verde

Aumentare la durata degli edifici

aumentare la vita utile degli edifici

Molte strutture dell’antichità, come il Pantheon romano di Roma, risalente a quasi 2000 anni fa, sono state realizzate in calcestruzzo, anche se è improbabile che molti dei nostri edifici in calcestruzzo durino altrettanto a lungo.

Molti edifici moderni in cemento armato in tutto il mondo non sono costruiti pensando alla longevità, poiché spesso vengono tagliati molti angoli durante la costruzione per mantenere bassi i costi. Molti di questi edifici inizieranno a presentare seri problemi già dopo pochi decenni dalla loro costruzione e, se questi problemi vengono trascurati, l’edificio potrebbe diventare pericoloso per gli abitanti e probabilmente avrà una vita breve prima di essere demolito.

Anche la pianificazione del futuro è molto importante. Molti edifici in cemento armato ben costruiti e privi di danni finiscono per essere abbattuti prima del dovuto semplicemente perché non hanno più alcuna utilità per l’area in cui sono stati costruiti.

Un altro problema è quello di prevenire l’erosione e il degrado del calcestruzzo. Il calcestruzzo è abbastanza resistente agli agenti atmosferici, ma è comunque necessario adottare delle misure per proteggerlo dalle intemperie. Ad esempio, il calcestruzzo è spesso rinforzato con acciaio e se l’acqua riesce a raggiungere l’acciaio all’interno, questo si arrugginisce e si espande, indebolendo la struttura e spaccando il calcestruzzo. Assicurarsi che le strutture in calcestruzzo che costruiamo siano progettate per durare a lungo è essenziale se vogliamo evitare di dover ricostruire continuamente edifici mal progettati e in rovina.

Riciclare il calcestruzzo

riciclare cemento

Per quanto gli edifici in cemento armato possano essere duraturi se ben progettati, nessuno di essi durerà per sempre e molti edifici costruiti oggi crolleranno molto prima del dovuto. Questo genera un’enorme quantità di rifiuti, ma il calcestruzzo utilizzato in questi edifici non deve essere sprecato. Il calcestruzzo viene spesso smaltito in discarica, il che è fonte di spreco e di inquinamento, ma fortunatamente il riciclaggio del calcestruzzo sta diventando molto più comune, perché è generalmente più economico e la responsabilità ambientale sta diventando molto più importante. L’Unione Europea richiede che almeno il 70% di tutti i rifiuti non pericolosi da costruzione e demolizione, che rappresentano un terzo di tutti i rifiuti dell’UE, siano riutilizzati o riciclati.

Il calcestruzzo riciclato non solo evita di occupare spazio nelle discariche e riduce le emissioni e i costi del trasporto verso di esse, ma il suo utilizzo riduce anche la necessità di produrre altri nuovi materiali al suo posto. Il calcestruzzo ha un’ampia varietà di utilizzi: pezzi grandi o piccoli possono essere riutilizzati per nuove costruzioni come strade o pavimentazioni, oppure possono essere frantumati e riutilizzati come materiale per la produzione di nuovo calcestruzzo.

Per saperne di più

Queste sono solo alcune delle tante possibilità che abbiamo per realizzare un calcestruzzo sostenibile. I vantaggi della tecnologia verde stanno diventando sempre più evidenti in questo settore, quindi è certo che in futuro scopriremo tecnologie migliori per la produzione di calcestruzzo e alternative sostenibili al calcestruzzo.