10 Esempi di Risorse Non Rinnovabili

Le risorse non rinnovabili sono risorse naturali che non possono essere reintegrate in tempi umani. A meno che non vengano riciclate, una volta finite sono finite per sempre. Ma quali sono alcuni esempi di risorse non rinnovabili?

Ecco 10 esempi di risorse non rinnovabili:

  1. Petrolio greggio
  2. Gas naturale
  3. Uranio
  4. Marmo
  5. Oro e argento
  6. Elementi delle terre rare (REE)
  7. Diamanti
  8. Acciaio
  9. Fosfato
  10. Acqua fossile

Ovviamente non c’è modo di invertire l’utilizzo di queste risorse. Una volta esaurite, non torneranno più nelle nostre vite o in quelle successive. Fortunatamente, grazie alla tecnologia e all’innovazione umana, oggi sappiamo come riciclare alcune di esse.

Questo ci aiuta a raggiungere uno sviluppo sostenibile e a preservare queste risorse limitate per le generazioni future.

10 esempi di risorse non rinnovabili

10 esempi di risorse non rinnovabili

Ora ti spiegherò più in dettaglio ciascuno di questi esempi di risorse non rinnovabili e quando si prevede che si esauriranno.

1. Petrolio greggio

Il petrolio greggio, noto anche come petrolio, è un idrocarburo naturale che si trova nel terreno e che ha molti usi, come il riscaldamento, il trasporto e la produzione. Tanto che nel 2019 il petrolio ha rappresentato circa l’84% di tutta l’energia utilizzata nel mondo.

La prima trivellazione petrolifera negli Stati Uniti avvenne in Pennsylvania nel 1859 e da allora il petrolio viene utilizzato in tutto il mondo.

Tuttavia, il petrolio greggio è una risorsa non rinnovabile. La quantità totale di petrolio presente nel mondo è limitata e non durerà per sempre. Infatti, il petrolio è un combustibile fossile e richiede circa 60 milioni di anni e condizioni specifiche per formarsi dalla materia organica in condizioni specifiche.

Quando finiremo il petrolio grezzo?

Dai giacimenti di petrolio attualmente conosciuti sappiamo che finora è stato estratto solo il 10% circa del petrolio greggio presente nel mondo. Tuttavia, l’estrazione della maggior parte del petrolio esistente non è economicamente (ed energeticamente) conveniente.

Ciò significa che a un certo punto, per estrarre un barile di petrolio, sarà necessaria più energia di quella che effettivamente otterremo. Quindi, secondo la maggior parte degli esperti, se continuiamo con l’attuale ritmo di estrazione del petrolio, probabilmente durerà solo per altri 40-50 anni.

Secondo molte previsioni, potremmo aver già superato (o essere molto vicini) al picco del petrolio. Questo rappresenta il momento in cui la produzione diventa sempre più costosa perché le nuove scoperte e tecnologie di estrazione non riescono più a tenere il passo con la domanda esistente.

Ecco perché è così importante non sprecare questa preziosa risorsa non rinnovabile e iniziare a passare alle energie rinnovabili come l’energia eolica e solare.

2. Il gas naturale

Se hai mai usato una stufa o hai avuto un servizio di gas naturale a casa tua, probabilmente hai usato il gas naturale. Si tratta di un combustibile fossile costituito da una miscela di metano e piccole quantità di altri gas.

Il gas naturale è una risorsa non rinnovabile e viene estratto dal terreno, principalmente attraverso la trivellazione e la fratturazione idraulica, o “fracking”.

Quando finiremo il gas naturale?

Secondo le stime della US Energy Information Administration, il mondo dispone di gas naturale sufficiente per circa 98 anni ai ritmi di consumo attuali. Detto questo, è importante notare che il gas naturale è una risorsa limitata e prima o poi si esaurirà.

Il gas naturale è costituito principalmente da metano e il metano intrappola nell’atmosfera una quantità di calore 33 volte superiore a quella della CO2. Sebbene il gas naturale possa essere più pulito del carbone e del petrolio grezzo, non è una soluzione verde.

Infatti, non è affatto ecologica se si considera che il metano, se rilasciato nell’atmosfera senza essere bruciato, è un gas serra molto potente, che intrappola il calore nell’atmosfera con una potenza 33 volte superiore a quella della CO2.

Il gas naturale è una risorsa finita e non rinnovabile che finirà per esaurirsi, anche se non continuiamo a usarlo allo stesso ritmo.

Un’eccezione è rappresentata dal biogas, ovvero il metano prodotto dalla decomposizione di materiale organico. Il biogas è un esempio di tecnologia verde in crescita che possiamo utilizzare per ridurre le emissioni di gas serra rilasciate quando la materia organica viene decomposta.

3. L’uranio

L’uranio è utilizzato sia per l’energia nucleare che per le armi nucleari e l’uomo lo estrae fin dagli anni ’40. Sebbene circa il 90% di esso possa essere riciclato, è importante proteggere le risorse di uranio ed evitare di utilizzarlo inutilmente.

L’uranio è ampiamente utilizzato per generare elettricità e, sebbene i pro e i contro dell’energia nucleare suscitino lunghe discussioni e sentimenti diversi nella società, si tratta senza dubbio di una fonte di energia primaria per l’economia moderna.

Quando finirà l’uranio?

Gli Stati Uniti dispongono attualmente di circa 389 milioni di libbre di riserve di uranio (a un prezzo di 100 dollari per libbra). Mentre il mondo ha circa 6,1 milioni di tonnellate di riserve di uranio.

La cui durata prevista è di circa 90 anni. Come per altre risorse naturali non rinnovabili, è importante conservare le riserve di uranio anche per le generazioni future.

Tuttavia, a causa della crescita della domanda, le riserve si stanno esaurendo rapidamente e purtroppo l’uranio è una risorsa non rinnovabile.

4. Il marmo

Il marmo è una roccia metamorfica che può essere utilizzata per la realizzazione di giardini, pavimenti, sculture e facciate di edifici decorati. Si estrae principalmente dal suolo del Mediterraneo, dove viene estratto fin dal VII secolo a.C.

Il marmo è anche una risorsa non rinnovabile. Fortunatamente, si stima che il mondo abbia ancora una grande quantità di marmo e che ci vorrà molto tempo prima che finisca del tutto.

5. Oro e argento

L’oro e l’argento sono altri esempi di risorse non rinnovabili che possono essere estratte dal suolo.

Si stima che la quantità di oro presente nel mondo sia di circa 187.000 tonnellate e che la quantità di argento sia di circa 80.000 tonnellate. Per contro, si stima che ci siano 8 milioni di tonnellate di rame, 4 milioni di tonnellate di nichel e 2,5 milioni di tonnellate di zinco.

Purtroppo, alcune miniere d’oro e d’argento, come molte altre, richiedono l’estrazione a cielo aperto, che è devastante per l’ambiente. Questo è un motivo in più per riciclare questi metalli quando possibile. Ad esempio, i pannelli solari utilizzano molto argento e, ad eccezione dell’Europa, in genere non vengono ancora riciclati.

Quando tutto l’oro e l’argento saranno stati estratti dalla terra, non ce ne saranno più. L’uomo estrae oro e argento da migliaia di anni, quindi non si esauriranno presto, ma sono metalli limitati e rari da trovare.

6. Elementi delle terre rare (REE)

Le terre rare sono 17 elementi chimici fondamentali per molte tecnologie moderne, tra cui smartphone, auto ibride e turbine eoliche.

Attualmente la Cina produce più del 90% degli elementi terrestri rari del mondo, mentre gli Stati Uniti e altri paesi ne producono solo piccole quantità.

Gli esperti stimano che l’uomo abbia a disposizione più di 900 anni prima che gli elementi delle terre rare si esauriscano. Quindi questi elementi non sono poi così rari!

Tuttavia, l’estrazione di elementi terrestri rari dal suolo è dannosa per l’ambiente e richiede molta energia. Quindi la loro estrazione non è sostenibile dal punto di vista ambientale.

7. I diamanti

I diamanti naturali sono una risorsa non rinnovabile e la maggior parte di essi si trova in Africa o in Brasile.

I diamanti sono uno dei minerali più rari al mondo e l’uomo li estrae da migliaia di anni. Gli scienziati stimano che abbiamo circa 18 anni prima che tutti i diamanti disponibili vengano estratti.

La buona notizia è che è possibile produrre diamanti artificiali. Tuttavia, questi sono utilizzati soprattutto nell’industria perché la loro qualità non è paragonabile a quella dei diamanti naturali.

8. L’acciaio

Un altro materiale che l’uomo estrae da migliaia di anni è l’acciaio. L’acciaio si ottiene combinando ferro e carbonio e l’uomo lo fa fin dall’antichità.

La quantità di ferro presente nel mondo è limitata, poiché si tratta di un altro esempio di risorsa non rinnovabile.

Si stima che la disponibilità di ferro sia di circa 2,5 miliardi di tonnellate e sappiamo che solo circa 1 miliardo di tonnellate di ferro è già stato estratto.

Ciò significa che rimangono circa 1,5 miliardi di tonnellate di ferro nel terreno e che abbiamo circa 100 anni prima di esaurirlo completamente. Ciò significa che l’acciaio si esaurirà intorno all’anno 2070, quindi c’è ancora molto tempo per utilizzarlo.

9. Fosfato

Il fosfato è un minerale comune che si trova in molte regioni tropicali e l’uomo lo estrae dalla fine del 1800.

Il fosfato viene utilizzato come fertilizzante in agricoltura e può essere usato anche per produrre derivati del fosfato come prodotti chimici, plastica e detergenti.

Poiché solo il 10% circa dei depositi di fosfato è stato estratto, si stima che abbiamo ancora circa 300-400 anni prima che il fosforo si esaurisca.

10. Acqua fossile

L’acqua fossile, nota anche come acqua di falda, è un’acqua che si trova in profondità nel suolo e nelle rocce e che le persone di tutto il mondo utilizzano come fonte di acqua potabile. Alcune persone la usano addirittura come fonte primaria di acqua.

L’acqua fossile è una risorsa limitata e non rinnovabile perché, una volta estratta, può richiedere migliaia di anni per essere reintegrata. Quest’acqua è ancora presente in grandi quantità in molte regioni del pianeta. Una delle più famose è la falda acquifera di Ogallala, che attraversa 8 stati degli USA.

Quest’acqua fossile è presente in grandi quantità anche sotto alcuni deserti. Ad esempio, l’Arabia Saudita utilizza l’acqua fossile per l’agricoltura nel deserto. Tuttavia, i livelli di questa risorsa limitata si stanno abbassando molto rapidamente, quindi negli ultimi anni hanno iniziato a sperimentare tecniche di agricoltura più efficienti dal punto di vista idrico, come l’idroponica e altre.

Gli scienziati stimano che l’uomo abbia consumato circa il 40% delle acque sotterranee del mondo. Considerando quanto sia preziosa l’acqua dolce per la vita, dovremmo fare del nostro meglio per conservare questa risorsa.

Conclusioni

Questi sono 10 esempi di risorse non rinnovabili e di quando potrebbero esaurirsi. L’unico modo per rallentare l’esaurimento di queste risorse è quello di usarne meno quando possibile.

Anche se potrebbe essere allettante consumare tutte le nostre risorse naturali, è importante ricordare che potrebbero non durare per sempre e dovremmo cercare di riciclarle quando possibile per un futuro più sostenibile.